Il tessuto prodotto dalla filiera di aziende con a capo Bumpee Srl, supera i test sulla capacità virucida secondo la ISO 18184,contro SARS-CoV-2, fornito dall’INMI “L. Spallanzani” di Roma, dimostrando una efficacia fino al 99,99%.
Dopo i primi test effettuati mesi fa, presso il laboratorio del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari “Aldo Moro”, utilizzando il Coronavirus felino, la start-up pugliese ha intrapreso un impegnativo percorso di certificazione sottoponendo tessuto e manufatti, realizzati in filiera, ad una serie di nuovi test di laboratorio per certificarne la conformità alle norme vigenti.
”Abbiamo affidato allo staff della Lab.Instruments diretta dal Dr. Mario Stefanelli – spiega Vincenzo Pepe, Presidente di Bumpee Srl – il compito di sottoporre tessuto e prodotti a tutti i test previsti dal protocollo di certificazione con lo scopo di produrre per ciascun articolo un esaustivo fascicolo tecnico di accompagnamento”.
Il prodotto neutralizza il virus ed i batteri quando presenti sulla superficie del tessuto offrendo una protezione efficace contro il rischio di proliferazione, contaminazione e trasmissione degli stessi che utilizzano i tessuti come superficie di accoglienza, come spiega il Dr. Stefanelli: “Il tessuto ed i manufatti sono stati analizzati in diversi laboratori italiani e sottoposti a tutti i test necessari per la certificazione CE o per la registrazione, ove prevista, nell’elenco dei Dispositivi Medici del Ministero della Salute”. Sono stati eseguiti, con esito positivo, test chimico-fisici sulla Citotossicità realizzato in conformità alla norma ISO 10993-5:2009, per la determinazione dell’attività antibatterica (UNI EN ISO 20743:2008), il Bioburden (EN ISO 11737-1:2018), la Traspirabilità (EN 14863) e diversi altri test utili per misurare gli indici di prestazione dei manufatti realizzati.
Il tessuto è il risultato di un’importante attività di ricerca, effettuata in filiera.
L’attività combina sinergicamente un sapiente dosaggio del prodotto virucida utilizzato durante la fase finale del processo di produzione tessile, alla potente efficacia antivirale degli ioni argento ed alla tecnologia delle vescicole sferiche (liposomi), così da ottenere un tessuto che è al contempo virucida, antimicrobico ed ipo-allergenico conservando le caratteristiche di materiale sicuro e sostenibile.
“Dopo aver acquisito le necessarie certificazioni siamo partiti con la produzione – spiega Pasquale Pepe Ceo e responsabile commerciale di Bumpee Srl – di una serie di prodotti oltre alle cover per banchi, cattedre, sedie e sedute che avevamo immaginato nella fase iniziale del progetto”. L’azienda infatti è al lavoro per la produzione di camici (da lavoro e per uso sanitario), di pochette e sacche, di cover per sedili di mezzi di trasporto pubblici e privati e di altri prodotti in fase di progettazione e testing.
21 Ottobre 2020
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